18 feb 2014

Sanremo Story: i look più improbabili


La kermesse sanremese è sempre materia ghiotta per la stampa italiana. Durante le passate 63 edizioni del Festivàl, sul palco dell'Ariston si sono susseguiti look da sogno e da dimenticare, insieme a tanta bella e altrettanta opinabile musica. 

Oggi ricordiamo i look che più hanno fatto parlare la penisola, quelli che ci hanno fatto ridere e farci tante domande, quelli che ci hanno fatto capire come NON vestirci e quelli che semplicemente erano un enorme punto di domanda.


Al Bano e Romina, gli anni '80, il totip. Certo, c'era anche l'amore, tanto che la dolce Romina aveva pensato bene di indossare un abito-sacco rosso fuoco con un cuore giallo applicato sul decolletè e le maniche a palloncino. Qualcosa proprio non torna. 



Nelle sue numerose metamorfosi, Anna Oxa ha anche pensato di esibirsi con perizoma in bella vista sul palco dell'Ariston. Il look di per sé ha certamente un suo perché, a prescindere dai pro e i contro collezionati negli anni. C'è un che di anni '90, ma ancora ci rimane dell'amaro in bocca, una questione irrisolta che forse rimarrà tale ancora per molto. 


Che dire. Nutriamo la massima stima per due cantanti del calibro di Loredana Bertè e Ivana Spagna. Ma ciò non può esimerci dall'affermare che c'è un'età per tutto e nel loro caso il punk, il goth o qualsiasi estetica lontanamente underground è semplicemente fuori target. 


Stesso discorso vale purtroppo per il bravissimo Max Gazzè. Siamo abituati al suo estro un po' gitano, ma la lente a contatto bianca ci sembra uno smacco troppo grosso, per non parlare dello smalto nero alle unghie, anche qui nemmeno lontanamente in target. Per il resto non è chiaro il perché dell'ispirazione di retaggio vampiresco, ma questo è uno dei tanti punti interrogativi sanremesi che rimarranno irrisolti.


Seppur abbia finalmente trovato la sua strada in fatto di stile, Arisa ha iniziato la sua carriera nel peggiore dei modi. Il suo personaggio un po' goffo, imbranato e decisamente poco attraente ha però sortito l'effetto desiderato: il favore del pubblico italiano. Sarebbe stato certo meglio se qualcuno fosse intervenuto prima a rivoluzionare il look della cara Rosalba Pippa.



La Clerici e la Nazionale, per quanta simpatia, italianità e vita sprizzino da ogni poro, a Sanremo non hanno valorizzato al meglio la loro immagine. Essere burrose non è mai stato un peccato, l'importante è sapersi vestire, evitando in primis i colori accesi, e non rinunciando alla propria naturale sensualità.


Per finire la cara Irene Fornaciari. Un po' gipsy, un po' fricchettona, ma decisamente poco femminile. Per Sanremo avrebbe potuto fare un piccolo sforzo e farsi consigliare almeno dei colori diversi da quelli dei suoi capelli e una silhouette che le rendesse giustizia. Ma non si può avere tutto dalla vita.

Vi abbiamo dato il là per iniziare a collezionare i vostri look preferiti di questa edizione e per "preferiti" intendiamo ovviamente i più strani, quelli che vi lasceranno con l'amaro in bocca ma che non vi permetteranno di distogliere lo sguardo sgomento dallo schermo.
Adesso attendiamo le vostre segnalazioni! 

Inviateci l'immagine del look che vi ha sconvolto nelle passate edizioni e soprattutto in quella attuale... 

Buona visione.

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